Novità - 1 Marzo 2024
L'ultimo episodio di frode legato all'uso dei deepfake ha colpito duramente, dimostrando ancora una volta il pericolo rappresentato da questa tecnologia emergente. Un recente caso ha visto un impiegato della sede di Hong Kong di una grande azienda internazionale essere ingannato in una frode multimilionaria. L'incidente è iniziato quando, poche settimane fa, l'individuo ha ricevuto una comunicazione via email da chi credeva fosse il direttore finanziario della filiale britannica dell'azienda, invitandolo a effettuare un trasferimento di fondi in segreto.
La richiesta di trasferimento di 25,6 milioni di dollari di Hong Kong (approssimativamente 3 milioni di euro) è stata accolta dopo che l'impiegato ha partecipato a una videochiamata organizzata con altri membri della compagnia. Tuttavia, si è successivamente scoperto che la riunione era una simulazione generata da tecnologie deepfake, con i partecipanti, inclusi i colleghi dell'impiegato, completamente falsificati. Nonostante le iniziali perplessità, la convinzione della legittimità della richiesta è stata rafforzata dalla videochiamata, portando al trasferimento dei fondi su conti a Hong Kong.
La frode è stata scoperta solo una settimana dopo, svelando l'inganno e spingendo l'impiegato a informare immediatamente la direzione della sua azienda, che ha poi coinvolto le forze dell'ordine. Questo caso sottolinea il crescente utilizzo dei deepfake nella criminalità, con la polizia di Hong Kong che ha segnalato un aumento di truffe di questo tipo. Gli autori di queste frodi non solo mirano a ingannare individui e aziende ma cercano anche di eludere sistemi di sicurezza avanzati, come quelli di riconoscimento facciale, utilizzando le immagini di persone le cui identità sono state compromesse.
Questa vicenda evidenzia l'urgente necessità di affrontare e regolamentare l'uso dei deepfake per prevenire ulteriori abusi. La tecnologia, nelle mani sbagliate, presenta rischi significativi per la sicurezza e la privacy, sollevando preoccupazioni su vasta scala riguardo alla sua potenziale pericolosità. Le autorità sono ora chiamate ad agire per limitare i danni causati da questi strumenti digitali sempre più sofisticati.